L’Associazione APUAMATER si è costituita il giorno 29 gennaio 2013.

Ha lo scopo di concorrere alla conoscenza, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio ambientale-naturalistico, storico, artistico e culturale dei territori che ricevono l’influenza della catena delle Alpi Apuane (Apuania, Lunigiana, Versilia e Garfagnana). 

 Si intende altresì, valorizzare un territorio ricchissimo di storia, cultura, architettura storica e gastronomia, da sempre sottovalutato.

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Il socio riceve periodicamente notifiche e aggiornamenti, Promuove idee e progetti da condividere, Collabora con le iniziative dell'Associazione, Discute e partecipa ai convegni, le assemblee e i forum, Viene informato puntualmente sugli eventi culturali sul territorio.

"la quota associativa è di 25 euro pagabili al tesoriere durante le manifestazioni, oppure rivolgersi alla segretaria o direttamente tramite bonifico bancario codice IBAN IT85V0103024510000001571855 intestato a APUAMATER ODV. Causale del versamento quota per tessera sociale"

Come deliberato nell'assemblea dei soci del 22 luglio scorso, dal 1 gennaio 2021 la quota associativa sarà di 25 euro.

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L’Ass. APUAMATER si propone come attività istituzionali:

 a) Suscitare interesse e promuovere azioni per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei beni culturali, dell’ambiente, del paesaggio urbano, rurale e naturale, dei monumenti, dei centri storici e della qualità della vita nel territorio apuano;

b) Stimolare l’applicazione delle leggi di tutela e promuovere l’intervento dei poteri pubblici allo scopo di evitare le manomissioni del patrimonio storico, artistico, ambientale e culturale del territorio apuano e di assicurarne il corretto uso e l’adeguata fruizione da parte di abitanti, turisti e visitatori;

c) Stimolare l’adeguamento della legislazione vigente al principio fondamentale dell’art.9 della Costituzione della Repubblica Italiana, alle convenzioni internazionali in materia di tutela dei patrimoni naturali e storico-artistici ed alle direttive della Unione Europea;

d) Sollecitare la manutenzione dei beni culturali ed ambientali e il loro pubblico godimento;