Quercioli con gli occhi dei bambini

Consegna Attestati di Partecipazione alle classi della SCUOLA ELEMENTARE della RINCHIOSTRA che hanno svolto attività didattica in collaborazione con APUAMATER.

Nella mattina di ieri, 8 giugno, il presidente dell’Associazione APUAMATER, prof. Claudio Palandrani ha consegnato gli attestati di partecipazione alle classi della scuola elementare Carlo Collodi della Rinchiostra, Istituto comprensivo Don Milani.

I ragazzi hanno partecipato con profitto agli incontri organizzati nell’ambito del progetto didattico sul tema Storia di Massa tra XV e XIX secolo (Con particolare approfondimento sulla Villa della Rinchiostra e il Santuario della Madonna dei Quercioli).

Nel corso degli incontri i bambini hanno potuto conoscere i protagonisti e le vicende storiche della nostra città. Alle lezioni in classe, tenute dall’arch. Palandrani, hanno fatto seguito le visite guidate alla storica villa della Rinchiostra e al santuario dei Quercioli, condotte dalla prof.ssa Gabriella Olivieri.

In classe poi, sotto la guida delle maestre, le classi hanno potuto approfondire gli argomenti e realizzare molti bellissimi disegni degli edifici che hanno visitato e del parco, che ha offerto spunti per i molti elaborati grafici ed opere pittoriche, ma anche per relazioni descrittive e racconti fantastici costruiti dai bambini attorno alle vicende e ai luoghi che avevano conosciuto nel corso degli incontri con gli esperti.

L’incontro con i bambini ha avuto luogo alla presenza della dirigente scolastica, prof.ssa Marilena Conti, delle insegnanti della scuola, dei genitori, del parroco del Santuario dei Quercioli e dei rappresentanti del Comitato Civico dei Quercioli.

Al termine è stata inaugurata la bella mostra che ha proposto ai visitatori gli elaborati prodotti dai bambini, che hanno colpito per la loro aderenza agli argomenti trattati ed anche per le capacità espressive acquisite dai giovanissimi studenti.

In esposizione ci sono anche i notevoli modelli del Palazzo Ducale e della Villa della Rinchiostra, donati alla scuola da Luigi Fazzi, nonno di uno degli allievi della scuola.