I Quattro Coronati

 La storia dei Quattro Coronati - protettori di Cavapietre, Scalpellini, Scultori, Muratori, Architetti e Liberi Muratori - inizia nel 304 (ma forse anche prima) e dura ancora oggi, ricca di interrogativi solo in parte risolti.

Il volume è nato a seguito di una catalogazione ragionata di circa di oltre 250 testimonianze documentarie e iconografiche (reperite in tutta Europa) che riguardano questi particolarissimi “santi” che sono rappresentati nelle incisioni dei messali e dei martirologi, nelle sculture sugli altari e nei capitelli, nei dipinti e negli stendardi delle confraternite, e ancora, forse, nei labirinti. 

Vengono affrontati i temi della loro agiografia - nata da due racconti separati e completamente differenti – e del culto loro tributato a partire dalla grande Basilica loro dedicata sul colle Celio a Roma, basilica presso cui aveva sede anche l’antica Universitas dei marmorari romani e in seguito l’Accademia di San Luca.  Si parla del loro rapporto con le antiche corporazioni del mestiere dei costruttori, che aprivano i loro statuti con invocazioni a Cristo, la Madonna e ai Quattro Coronati loro patroni e del legame con la Massoneria moderna che ha ereditato nella sua simbologia gli elementi dell’arte muratoria ed anche la tradizione di mettersi sotto il protettorato dei santi Quattro Coronati. 

Si propongono infine inedite considerazioni di carattere iconologico sulla base del raffronto tra alcuni particolari modelli di rappresentazione, e di carattere storico-antropologico sulla base della distribuzione delle testimonianze del culto attraverso tutta l’Europa occidentale.