Festa della Repubblica

Carissimi Soci e Amici di Apuamater

Il 30 maggio abbiamo pubblicato un manifesto che riportava la lettera inviata da Carlo Sforza al re Vittorio Emanuele III per scongiurarlo di non firmare la dichiarazione di guerra dell’Italia a fianco dei nazisti.

A nulla, purtroppo, valse quella nobile lettera! Carlo Sforza, come molti intellettuali antifascisti, viveva da anni in esilio ma non abbandonò mai la causa della libertà italiana.

Il re, succube di Mussolini, firmò dieci giorni dopo l’entrata in guerra dell’Italia assumendosi la responsabilità storica di aver mandato in guerra un esercito inadeguato, ma soprattutto, di avere condiviso e imposto alla Nazione una causa infame e sbagliata: quella dell’alleanza tra fascisti e nazisti già tristemente sperimentata quattro anni prima nella guerra civile spagnola.

Milioni di morti ci vollero per riconquistare la Libertà. Anche la nostra terra conobbe, con la Linea Gotica, eccidi efferati e dolore inenarrabile! Alla fine però gli italiani e le donne italiane, che il 2 giugno 1946 votavano per la prima volta, ci restituirono quella Libertà che dobbiamo conservare per i nostri figli, unitamente al valore assoluto del sistema di governo Repubblicano.

Ecco perché il 2 Giugno è davvero una Festa per tutti gli Italiani che amano la Libertà.

Il Presidente e il Consiglio Direttivo