Lettera ai Soci

Cari Soci e Amici di APUAMATER

Vi scrivo queste poche righe solo per dirvi che spero di cuore che stiate tutti bene. Spero che voi e le vostre famiglie siate riusciti ad evitare il virus che ha scatenato la pandemia e le conseguenze che abbiamo tristemente imparato a conoscere.

Purtroppo, in questi mesi difficili, nei quale siamo stati costretti ad una sorta di cattività di cui avremmo tutti volentieri fatto a meno, sono accadute diverse cose. Il primo pensiero è rivolto ad alcuni amici cari che ci hanno lasciato. Avremmo voluto essere vicini ai loro cari più di quanto sia stato possibile. Ne siamo molto dispiaciuti, sono però tutti nel nostro cuore.

Il secondo va a tutti noi, che la situazione sanitaria presente ha privato, almeno per il momento, della gioia dei nostri periodici incontri, che sono solo rimandati! Ci auguriamo di poterci rivedere presto con le nostre conferenze, le nostre presentazioni di libri e le nostre apericene, sempre frequentatissime e brillanti. Quando questo potrà accadere, la splendida primavera che abbiamo goduto dai nostri balconi e dai nostri giardini sarà ormai alla sua fine e avremo l’estate alle porte.

Nessuno di noi è più giovanissimo e sicuramente avremo fatto tesoro del tempo passato nelle nostre case. Certamente avremo riscoperto una dimensione intima e familiare fatta di tante cose, piccole e grandi, alle quali - ad un tratto - ci siamo resi conto di aver dato sempre minore spazio, mentre invece costituiscono il mondo delle nostre relazione con le persone e con gli oggetti che abbiamo intorno, spesso senza rendercene sempre pienamente conto. Ne usciremo dunque diversi, ma in qualche modo arricchiti di qualcosa che non avremmo immaginato di scoprire dentro di noi.

La terza cosa che voglio dirvi è che tutto questo finirà e potremo riprendere gradualmente la nostra vita sociale. Abbiamo sospeso i nostri incontri ma ripartiremo quanto prima con maggiore entusiasmo rilanciando il nostro impegno associativo. Desideriamo presentare il libro degli Atti, che è ormai pronto per la stampa. Dobbiamo anche procedere al rinnovo delle carche sociali, come impone il nostro Statuto. Ricominceremo, con la prudenza e la saggezza che si conviene ma anche con la determinazione che abbiamo sempre dimostrato.

In questo periodo certamente non facile, abbiamo cercato di mantenere i contatti tra noi soprattutto attraverso la pagina Facebook di APUAMATER, che in questa “guerra” si è rivelata la nostra “Radio Londra”, dandoci sempre il senso positivo e costruttivo di una presenza costante, anche nei frangenti più problematici di queste interminabili settimane. Di questo, sento il dovere di ringraziare Lucia e Ezio.

Come ringrazio tutti voi per la pazienza e la dimostrazione di maturità che in ogni momento dimostrate nel rispettare le regole che le autorità hanno dettato per il nostro bene e per il bene dell’Italia. Nella speranza di poterci incontrare presto, Vi abbraccio tutti.

Il Presidente Claudio Palandrani