Il castello di Virgoletta (Villafranca), documentato fin dal XI secolo, sorse attorno ad una torre quadrata sul colle Vignale.
I primi signori furono i Corbellari, poi subentrò la famiglia Malaspina dello Spino Secco.
Nel 1449 se ne impadronì Galeotto Campofregoso che iniziò a trasformare il maniero in palazzo signorile. Con la morte del Campofregoso i Malaspina rientrano in possesso del feudo.
Il primo nucleo del castello di Malgrate, che comprendeva la torre a pianta circolare affiancata da una costruzione fortificata a pianta rettangolare, fu costruito dai Marchesi Malaspina di Filattiera nel XIII secolo. Nel 1351 alla morte di Niccolò I Malaspina, marchese di Filattiera, i cinque figli si divisero il feudo e Malgrate andò a Bernabò, la cui dinastia vi governò per sette generazioni.
Nel 1615 l’ultimo marchese, Cesare II, pieno di debiti e senza discendenti maschi, vendette il feudo alla Camera Ducale di Milano . Nel 1641 fu acquistato dai cremonesi Marchesi Ariberti che lo trasformarono in una dimora signorile.
Treschietto, come Malgrate, faceva parte del dominio dei marchesi Malaspina dello Spino Fiorito di Filattiera.
Nella divisione del 1351 il feudo toccò a Giovanni Malaspina il Berretta, che fece costruire il castello. Nel 1698 il marchese Ferdinando Malaspina, l’ultimo della dinastia, cedette il feudo al granduca Cosimo III, Dopo alterne vicende passò ai Corsini di Firenze, fu poi occupato da Napoleone e nel 1814 unito agli Stati Estensi della Lunigiana fino all'unificazione.
