Bocca di Magra
Nei giorni scorsi, e precisamente sabato 19 settembre 2015, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, L’Associazione Apuamater ha partecipato ad un evento, organizzato dalla Sovraintendenza per i Beni Archeologici della Liguria, incentrato sul rito e la quotidianità del cibo dagli antichi Liguri all’età romana.
L’evento si è articolato su due siti archeologici del Comune di Ameglia: la necropoli ligure di Cafaggio e la villa romana di Bocca di Magra.
Presso la necropoli preromana, situata ai piedi del borgo medievale in località Cafaggio, nella quale sono state portate alla luce 54 tombe, databili tra l’ultimo venticinquennio del IV secolo agli inizi del III secolo a.C., sistemate lungo il pendio su due file parallele, la Dottoressa Neva Chiarenza ha posto l’accento sui rituali di sepoltura e sull’importanza acquisita dal banchetto e dal simposio nella simbologia funebre in seguito ai contatti con il popolo greco, confrontandoli con le abitudini quotidiane dei Liguri.
La seconda tappa della visita è stata la villa romana di Bocca di Magra, situata lungo il pendio del Caprione, sulla riva destra del fiume Magra dove il fiume si confonde con il mare, quindi in un luogo ameno, salubre e mite. La scelta di luoghi di residenza e di soggiorno di questo tipo era frutto di uno stile di vita introdotto in seguito
ai contatti dei romani con la raffinata cultura dell’Oriente ellenistico.
La villa romana, che presenta ambienti posti su terrazze digradanti verso il mare che si adeguano alla natura rocciosa del terreno, ha il suo nucleo meglio conservato nell’ala orientale dell’edificio dove si trova l’impianto termale.
A questo proposito, sempre da parte della Dottoressa Neva Chiarenza che, grazie alle sue profonde conoscenze e le straordinarie capacità espositive e comunicative, ha brillantemente e esaurientemente trattenuto i presenti durante l’intera visita, è stato evidenziata l’importanza del cibo nel mondo romano, inteso come status symbol al pari delle decorazioni architettoniche e dell’eleganza delle terme.
La piacevole giornata si è conclusa presso la villa romana dove il Comune di Ameglia ha offerto un rinfresco ai presenti.
Gabriella Olivieri
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