I Regnier, Duchi di Massa

regnierIn un afoso pomeriggio d’agosto dell’anno 2002, durante una delle mie saltuarie visite al caro professor Gianangelo Dell’Amico, mio valentissimo insegnante di espressioni algebriche e logaritmi in tempi ormai lontani, tra una chiacchiera e l’altra, a toni sommessi com’è suo stile, sentii pronunciargli : “……Regnier……duca di Massa……” “Come ?!” esclamai, prima di allora non avevo mai né letto né sentito pronunciare questo nome, per di più blasonato. Chi era questo Regnier? Cosa aveva fatto per meritare tale titolo? Aveva lasciato eredi? La curiosità prese il sopravvento e questi interrogativi, fatti ricerca rubando ore alla notte, hanno prodotto il presente libercolo che ha lo scopo di far conoscere, a chi come me non ne aveva mai sentito parlare, la figura di Claude-Ambroise Regnier e dei suoi discendenti, Duchi di un Ducato, ormai retaggio del tempo che fu, del cui titolo, malgrado tutto, sono stati estremamente orgogliosi. Trattandosi di personaggi francesi, tutto il materiale reperibile che li riguarda è conservato in archivi pubblici o privati di quel paese, a Massa e a Lucca non esiste infatti documentazione alcuna tranne un brevissimo cenno dello Sforza (peraltro con alcuni errori di date) pubblicato nel 1920 su “Il Giornale storico della Lunigiana”. Consultare i documenti ha comportato quindi tempi lunghi e notevoli difficoltà superate in parte grazie alla preziosa collaborazione dello storiografo francese Daniel Baduel, che sentitamente ringrazio, coinvolto con me e come me nelle vicende dei Duchi.