Argomento: Barocco a Pontremoli nel 600-700.

Desrizione: Rossana Bossaglia parla della presenza a Pontremoli di pittori fiorentini del ‘600 come il Dolci e il Furini e il Gheradini autori di opere che ornano il palazzo Dosi-Magnavacca, la villa Dosi-Delfini, il palazzo Negri (ora Cepellini). Ma anche piacentini del ‘700 come i Natali e i suoi continuatori Contestabili (palazzo Bruschi-Pavesi ma anche alla Rocca Farnese di Sala Braganza), il veneto Cignaroli (chiesa di San Francesco), il cremonese Bottani (Duomo). Il capitolo successivo, dovuto a Vasco Blanchi, approfondisce il tema di Pontremoli fra il sei e settecento, periodo che vede una espansione economica di proporzioni più che regionali. Molte famiglie mercantili si aggiungono ai Bocconi, Pavesi e Dosi: si tratta dei Damiani, Ricci, Pizzati, Negri ed altri ancora che costruiscono le loro dimore signorili e le impreziosiscono con giardini e arredi. Anche le dotazioni delle chiese crescono di pari passo. Luciano Bertocchi si incarica invece di costruire un catalogo critico biografico, che include vita dei più importanto artisti e le opere in Pontremoli), tutte riccamente documentate da foto in bianco/nero e colori: Alessandro Gherardini, Francesco Natali, Sebastiano Galeotti, Giuseppe Galeotti, Giovan Battista Natali, Antonio Contestabili, Nicolò Contestabili, Giuseppe Bottani, Giovanni Bottani, Gian Domenico Ferretti, Vincenzo Meucci, Gian Bettino Cignaroli, Giuseppe Peroni, Giovanni Battista Tempesti. Il volume termina con un’appendice che raccoglie alcuni documenti di commissione delle opere. Tutte le sezioni sono seguite da abbandonanti note e esauriente bibliografia

Donazione: In ricordo di Cesare CARLI.

In copertina: Affresco a Pontremoli